si, ma svegli e volenterosi, simpatici e preparati. Sono venuti ieri da me in cerca di consigli su come impostare una campagna di regate offshore per il 2024. Hanno una barca veloce ma non estrema, già pronta e ottimizzata per regatare ad un buon livello, che gli permetterà di farsi le ossa e di non sfigurare (alla "prima" la 151 miglia 2023 sono arrivati nel primo terzo di classifica). Li trovate qui SURITA14039 . Sono tutti U-30 e con grande esperienza. La maggior parte di loro ha fatto tutta la trafila di Optimst e 420 con diversi piazzamenti importanti e partecipazione a campionati europei e mondiali, quindi tanta esperienza di regata, attitudine all'impegno agonistico e conoscenza di usi e regolamenti.
Orbene, vi parlo di loro come spunto per una riflessione sul mondo della nautica. Nonostante questo progetto sia nato da circa un anno si sono, loro malgrado, già scontrati con la triste realtà dei "personaggi" che popolano il settore. Le verifiche col "mazzuolino", i lavori fatti in ritardo (e male.. antivegetativa che si stacca da sola....), i consigli di effettuare fantasmagoriche modifiche su una barca che va bene cosi non solo per il progetto SURITA14039, ma in assoluto, il non capire il progetto, i motivi, la realtà, le vere esigenze e suggerire spese non necessarie, non mirate. Purtroppo faccio parte di questa categoria - "gli operatori nautici" - e sempre più cerco un modo per distaccarmi e non confondermi da certa gente, come il broker che mi ha chiamato stamattina e che pretendeva che gli dessi il permesso di far vedere una barca che ho ai lavori ad un suo cliente, senza voler comunicare il nominativo della persona interessata..
Bah, Enrico e Giorgia spero che la nostra chiacchierata su come gestire il team, la barca, i cantieri, gli sponsor (a proposito.. i ragazzi necessitano di supporto, se avete proposte scrivete a boats@myym.it) toccando la maggior parte degli aspetti chiave per questo progetto vi sia stata di aiuto. Arrivederci in mare!!!
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